Descrizione
Gonzaga celebra l'arte di Ferdinando Capisani presso il padiglione zero della Fiera Millenaria di Gonzaga: una mostra imperdibile dedicata allo spazio del tempo e delle misure dal titolo CICLICAMENTE.
L’inaugurazione sabato 31 maggio alle ore 18,00 prevede la presenza di autorità locali e regionali. La rassegna rimarrà aperta fino al 29 giugno 2025 tutti i giorni dalle ore 16,00 alle ore 19,00 con ingresso libero.
L’esposizione offrirà al pubblico una vasta selezione di opere e cicli pittorici sul tema, un’occasione unica per immergersi nell'universo creativo di Capisani, artista mantovano di profonda sensibilità e riconosciuto talento, un percorso artistico che da decenni esplora con intensità e maestria il trascorrere del tempo dove i visitatori potranno apprezzare la ricchezza grafica-pittorica delle sue opere, la forza espressiva delle forme, del colore e la profonda connessione con la natura che le
anima. Ferdinando Capisani ha dedicato la sua vita all'arte, sviluppando un linguaggio stilistico inconfondibile che fonde la concretezza della materia con una visione poetica e contemplativa del mondo dell’ambiente naturalistico.
La mostra rappresenta un omaggio alla lunga e prolifica carriera di un artista che ha saputo interpretare con originalità e passione le sensazioni visive del trascorrere del tempo dialogando con continue sperimentazioni tecniche e compositive. Per l’occasione e per un maggior approfondimento sull’opera dell’artista è stato pubblicato un catalogo-libro dal Circolo Filatelico, Numismatico ed Hobbistico di Gonzaga con tutte le opere presenti in mostra e con testi tratti dalla bibliografia dell’artista.
Nota dell’autore:
Le ragioni che mi hanno spinto a volere riunite in una sola mostra opere della stessa tematica, realizzate in periodi diversi del mio percorso artistico, argomenti ripresi e accantonati, ma mai abbandonati, vederli in un unico progetto espositivo che vorrebbe pur tuttavia essere unitario si polverizzano nella ragione dell’essere e non sono diverse da quelle della vita: continuare, non scomparire...
Compito immane, forse inutile, forse ineludibile: rendere per immagine ciò che è stato emozione, sensazioni, transazione implicita di impercettibili mutazioni non solo dell’anima.
Il mio “tempo, maestro naturale” rammemora il lascito che la cultura mi ha concesso, ripropone sinteticamente una lunga sequenza di frequentazioni durata attimi ed anni e nei quali riconosco il segno della mia più autentica formazione. Tutto ciò potrebbe sembrare, alla fine, un equivoco. Se lo è, per me, è stato fecondo.
A chi è rivolto
Tutti
Date e orari
31 mag
29
giu
Costo
Gratuito
Luogo
Punti di contatto
Ultimo aggiornamento: 22 maggio 2025, 22:40